Sensibilità dentale: cause, sintomi e cure

Sensibilità dentale: cause, sintomi e cure

A tante persone, durante la vita, capita di provare fastidio o dolore durante la masticazione del cibo troppo freddo o troppo caldo.

Queste sensazioni sono causate dalla sensibilità dentale: un disturbo che interessa circa la metà della popolazione nazionale.

La sensibilità dentale, o ipersensibilità, può avere diverse cause: tutte correlate al progressivo assottigliamento della dentina: lo strato che si trova tra lo smalto dentale e la polpa.

Il disturbo, pertanto, può essere risolto solo agendo sulle cause che l’hanno provocato: in questo articolo scopriremo cosa può provocare la sensibilità dentale e cosa fare per prevenirla e curarla.

Come sono fatti i nostri denti?

Per capire meglio cos’è la sensibilità dentale, è necessario sapere come sono composti i nostri denti.

I nostri denti sono composti da tre parti:

  • lo smalto: la copertura del dente, ovvero la parte più esterna che protegge il dente da tutti gli agenti esterni;
  • la dentina: la parte che si trova tra lo smalto e la polpa. Al suo interno ci sono dei piccoli tuboli che raggiungono la polpa del dente;
  • la polpa: la parte più interna del dente, un tessuto ricco di terminazioni nervose e vasi sanguigni.  la polpa, è innervata e vascolarizzata.

Perché i denti diventano sensibili al caldo al freddo?

I denti, diventano sensibili al caldo e al freddo perché, a causa dell’assottigliamento della dentina, gli stimoli esterni raggiungono direttamente i tuboli dentali e le terminazioni nervose presenti nella polpa del dente, generando così una sensazione di fastidio o di dolore.

I denti, oltre che a causa dell’erosione della dentina, possono diventare sensibili anche a causa della recessione gengivale che lascia i colletti dentali scoperti e, di conseguenza, espone maggiormente i tuboli dentali ricchi di terminazioni nervose all’azione degli agenti esterni e agli sbalzi di temperatura.

Cosa provoca l’assottigliamento della dentina che causa la sensibilità dentale?

L’assottigliamento della dentina può essere causato da azioni meccaniche, da danni di tipo chimico o da fenomeni di tipo batterico.

Le azioni meccaniche, come lo spazzolamento dei denti, possono provocare, infatti, l’abrasione della dentina, mentre sostane chimiche come il caffè possono determinare l’erosione della dentina.

Abrasione della dentina

Come abbiamo anticipato, alcuni traumi o azioni di origine meccanica possono causare l’indebolimento della struttura del dente e, di conseguenza, l’assottigliamento della dentina.


L’abrasione della dentina è causata da:

  • masticazione;
  • bruxismo;
  • spazzolamento;
  • dentifrici.

Erosione della dentina

L’erosione della dentina, come l’abrasione della dentina, è un fenomeno che causa la sensibilità dei denti.

In questo caso, l’indebolimento della struttura dentale è causata non da azioni meccaniche ma da agenti chimici che provengono dall’esterno.

Tra le cause più comuni di erosione dentale troviamo:

  • abuso di fumo e alcol;
  • consumo di alimenti e bevande acide;
  • reflusso gastroesofageo.

Carie

La carie, si differenzia dall’erosione e dalla dentina, perché è un fenomeno di tipo batterico: l’erosione della dentina, in questo caso è provocata da un infezione del cavo orale che attacca lo smalto del dente sino a raggiungere, in alcuni casi, la polpa dentale.

Quali sono i sintomi della sensibilità ai denti?

La sensibilità dei denti è un disturbo che, a seconda del soggetto, si può manifestare con diverse intensità: chi ha dei denti sensibili a volte può provare solo una leggera sensazione di fastidio mentre ingerisce sostanze zuccherate, fredde o bollenti, mentre altre persone, invece, possono arrivare a sentire un dolore acuto.

Come trattare la sensibilità dei denti: cure per la sensibilità dentale

Sensibilità dei denti: come prevenirla

Tra i rimedi più comuni per trattare la sensibilità dentale ci sono sicuramente l’utilizzo di alcuni prodotti specifici ricchi di fluoro e il miglioramento della tecnica di spazzolamento dei denti utilizzata durante l’igiene dentale quotidiana.

Tuttavia, questi piccoli accorgimenti potrebbero non essere sufficienti per trattare il problema: come abbiamo visto, infatti, la sensibilità dentale è un disturbo che può essere legato a differenti cause che vanno dall’abrasione della dentina alla regressione delle gengive e, oltretutto, può avere diverse intensità.

Per curare i denti sensibili, in molti casi, è necessario rivolgersi a un odontoiatra in grado di valutare la terapia più adatta in base ai fenomeni che hanno scatenato la sensibilità dei denti.

A seconda dei casi si può intervenire scegliendo:

  • trattamenti restaurativi, come per esempio le otturazioni;
  • interventi di chirurgia parodontale come la devitalizzazione del dente;
  • l’utilizzo del bite per risolvere il bruxismo;
  • altre terapie personalizzate in base al caso specifico del paziente.

Se senti i tuoi denti sensibili quando mangi prodotti caldi o freddi e vuoi scoprire qual è la causa della tua sensibilità dentale per risolvere il problema, puoi contattare uno dei nostri centri odontoiatrici per una visita dentistica.

Scopri tutti i modi in cui puoi contattarci.